giovedì 20 novembre 2014

i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo.

in quell'ora si destarono i Figli della Terra, i Primogeniti d'Ilúvatar. Presso il lago illuminato dalle stelle di Cuiviénen, L'Acqua del Risveglio, essi si levarono dal sonno d'Ilúvatar; e, mentre se ne stavano ancora silenziosi presso Cuiviénen, i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo. 

NOVEMBRE 2014 venerdì 28

NOVEMBRE 2014 venerdì 28
costellazione -TORO
ammassi aperto - IADI E PLEIADI
stella- ALDEBARAN
osservazione lunare

toro


Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una principessa fenicia. La donna infatti, attratta dall'enorme e docile bestia, salì sul suo dorso, ma in quel momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola, dove assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel suo intento.Al Toro è associata anche la figura del Minotauro
Illustrazione invertita del Toro ad opera di Johannes Hevelius

aldebaran e Iadi

aldebaran (α Tau / α Tauri / Alfa Tauri) è una stella appartenente alla costellazione del Toro.  essa è la stella più luminosa della costellazione, nonché la quattordicesima stella più luminosa del cielo notturno. Distante circa 65 anni luce dalla Terra, è una gigante arancione di classe circa 500 volte più luminosa del Sole e una quarantina di volte più grande Si tratta in realtà di una stella doppia, giacché la principale possiede una piccola e debole compagna.
Aldebaran sembra visualmente associata all'ammasso delle Iadi (l'ammasso aperto più vicino alla Terra), ma si trova in realtà molto più vicina a noi e l'associazione è data solo dalla prospettiva.
Iadi
Il suo nome deriva dalla parola araba الدبران al-Dabarān, "l'inseguitore", in riferimento al modo in cui la stella sembra seguire l'ammasso delle Pleiadi nel loro moto notturno

pleiadi

Un esempio molto famoso e spettacolare di ammasso galattico è costituito dalle Pleiadi, un gruppetto di sette stelle nettamente visibile ad occhio nudo nella costellazione del Toro durante le lunghe notti invernali, la forma assomiglia a quella dell'orsa maggiore,
le pleiadi sono bellissime se osservate in un binocolo,forse anche di più dell'osservazione telescopica.
, le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle,  o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messier) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili ad occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici
Sette son quelle stelle e ognuna ha un nome:
Merope, Alcione, Taigete, Celeno,
Asterope, Elettra e Maia augusta.
Sebbene piccole e prive di fulgore,
celebri sono poiché sorgono e tramontano
al volere del padre Zeus
che ordinò loro di segnalare
l'inizio dell'estate e dell'inverno
e l'apprestarsi della stagione dell'aratura.
(Arato, Fenomeni, 398-407)