mercoledì 20 maggio 2015

Blade Runner

  serie NEXUS 6




« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. »

MAGGIO 2015 venerdì 22


MAGGIO 2015 venerdì 22 costellazione- ERCOLE ammassi globulari - M13 - M92 stelle doppie- 36-37 HERCULIS osservazione lunare Saturno

le stelle di Van Gogh

notte stellata sul rodano


«...guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e i villaggi su una cartina. Perché, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia?»con queste parole Vincent Van Gogh si rivolgeva al fratello Theo in una delle lettere; i “puntini luminosi” che il pittore vorrebbe ancor più accessibili, sono il trait d’union tra il passato e il presente, tra i desideri di un artista e un’affascinante ricerca scientifica…


rodano_copia
La notte stellata sul Rodano il 25 settembre 1888 alle ore 22;30

MAGNITUDINE INTEGRATA , e magnitudine stellare


 Magnitudine integrata – La definizione di magnitudine apparente o assoluta di una stella può essere estesa ad oggetti diffusi, come galassie e nebulose. La magnitudine integrata è la magnitudine dell'oggetto calcolata sommando i contributi di ogni sua parte al flusso totale.
Magnitudine stellare – È la grandezza che consente di classificare le stelle in base all'intensità del flusso luminoso che da esse riceviamo. La magnitudine può essere apparente o assoluta.
La magnitudine apparente indica la luminosità di una stella vista dalla Terra, misurata in scala standard. Per continuità con le stime di luminosità degli antichi, che suddividevano gli astri in 6 classi, dalla prima alla sesta grandezza, si è convenuto nel secolo scorso di mantenere la base di questa suddivisione. Poiché il rapporto tra i flussi di stelle di prima e di sesta grandezza risultò pari a 100, si è assunto che a questo stesso rapporto di luminosità corrisponda una differenza di 5 magnitudini. Si badi che le stelle di maggioreluminosità hanno magnitudine minore e che oggi la classificazione si estende ben al di là della magnitudine 6 che rappresenta il limite ai bassi flussi per la visibilità ad occhio nudo. Analogamente, una suddivisione più fine e quantitativa delle stelle luminose ha portato alla definizione del valore 0 di magnitudine e anche di valori negativi.
La magnitudine assoluta indica invece la luminosità che una stella presenterebbe se venisse spostata alla distanza di 10 parsec (32,6 anni-luce) dall’osservatore.