giovedì 29 settembre 2016

polaris.aap


Quando il giorno e lungo e la notte,la notte e solo tua,

ven, 7 ottobre

serata osservazione mensile
Quandoven, 7 ottobre, 21:30 – 22:00
Dovemuseo di scienze planetraie di prato (mappa)
DescrizioneL’avvento dell’autunno Le costellazioni estive che ci hanno accompagnato fino ad ora vanno a tramontare ad Ovest, lasciando spazio all’inconfondibile W di Cassiopea, alta nell’orizzonte, con il Doppio Ammasso del Perseo immediatamente sotto. A sud è ben visibile la nebulosa planetaria più brillante del cielo, la Nebulosa Elica nella costellazione dell’Acquario.
La nebulosa Elica (NGC 7293, o Nebulosa Helix mantenendo il nome inglese) è una delle nebulose planetarie più vicine alla Terra[3]. Si trova a 200 pc o 650 a.l. dallaTerra nella costellazione dell'Aquario e ha un diametro angolare di circa 0,5°. È stata scoperta da Karl Ludwig Harding prima del 1824.
Ha un aspetto molto simile alla nebulosa Anello. È anche simile per dimensione, età e caratteristiche fisiche alla nebulosa Manubrio; le significative differenze nell'aspetto sono conseguenza della relativa vicinanza e del diverso angolo da cui la vediamo[4].
La nebulosa Elica viene spesso chiamata l'Occhio di Dio,

LA NASCITA DELL'ASTRONOMIA COME SCIENZA


La civiltà greca , attorno alla metà del 1 millennio a.C, produsse i primi grandi pensatori che tentarono di spiegare le leggi della natura partendo dalle proprie esperienze e dai propri studi sgombrando la mente dalle fantastiche immagini dei miti e della tradizione secondo cui tutto dipendeva dalle azioni degli dei. Mileto, colonie greche sulle sponde dell'Asia Minore, divenne la culla  della filosofia, delle scienze naturali,  degli studi geografici e storiografici. Autentici fondatori del pensiero occidentali, quali Talete, Anassiamandro e Anassimene, si dotarono di nuovi strumenti per le osservazioni astronomiche, disegnarono carte nautiche e proposero originali ipotesi sulla struttura della Terra sulla natura dei pianeti e delle stelle, sulle leggi e le forze che regolano i moti degli astri. I greci, popolo di commercianti e di navigatori, avevano appreso a orientarsi anche di notte utilizzando come punti di riferimento le costellazioni. Proprio le testimonianze dei marinai che avevano attraversato il mediterraneo e si erano spinti lungo le coste dell'Africa verso sud, fecero sorgere grandi interrogativi sulla forma della terra. Di ritorno da quelle temerarie avventure raccontavano infatti che nel loro viaggio avevano perso di vista le costellazioni più settentrionali, mentre nuove altre apparivano a meridione. Questo fatto mal si conciliava con le ipotesi secondo le quali la terra era piatta, perché in tal caso le stelle visibili dovrebbero essere le stesse da ciascun punto della superficie. Altri notevoli problemi che i greci iniziarono a porsi riguardavano le leggi che governano il moto del sole e della Luna, il cui tracciato apparente nel cielo cambia nel corso dell'anno. E particolarmente difficile risultava spiegare  le strane traiettorie dei pianeti, soprattutto quelle di Marte., che sembra a volte arrestarsi e tornare indietro.

lunedì 26 settembre 2016

BONISTELLE

SABATO 8 OTTOBRE 2016 - ore 21:15 - BONISTELLE
In occasione della serata della Luna, l'Associazione Polaris Astrofili Prato, in collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie e con il Comune di Poggio a Caiano, organizza un'osservazione presso il piazzale della Chiesa di Bonistallo in via Bonistallo a Poggio a Caiano (https://goo.gl/maps/4Tz5i5ALHHC2).
La serata inizierà alle 21:15 con la conferenza sugli esopianeti a cura di Lorenzo Betti dal titolo:
"Esopianeti e la vita al di là del nostro sistema solare"
Seguirà l'osservazione della luna e di principali oggetti celesti con i telescopi dell'associazione.