venerdì 30 dicembre 2016

2017


Ogni anno che passa ci lascia un'esperienza in più, possa quello nuovo portarti solo esperienze positive! Auguri!  da polaris astrofili prato

lunedì 19 dicembre 2016

auguri di buone feste

Tanti auguri di un Natale sereno e pieno di caloroso affetto

CORSO DI ASTRONOMIA 2017

CORSO DI ASTRONOMIA 2017
(18/01/2017 - 10/03/2017)
A partire da mercoledì 18 gennaio fino a venerdì 10 marzo l'associazione Polaris in collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie organizza un corso di astronomia, rivolto a tutti.

Di seguito e come elencato anche nel volantino il dettaglio delle lezioni del corso:

Mercoledì 18/01/2017 - h 21:30:
"Trovare la giusta via in un dedalo di stelle"

Venerdì 27/01/2017 - h 21:30:
"Archeoastronomia ... Le pietre raccontano."

Venerdì 03/02/2017 - h 21:30:
Serata Osservativa: orientamento e carte astronomiche

Venerdì 10/02/2017 - h 21:30:
"Gli strumenti dell'astronomia: primo approccio all'osservazione"

Venerdì 17/02/2017 - h 21:30:
"Uno sguardo ai nostri vicini di casa: viaggio nel Sistema Solare"

Venerdì 24/02/2016 - h 21:30:
"Dalla nascita alle fasi finali della vita di una stella"

Venerdì 10/03/2016 - h 21:30:
Serata Osservativa con utilizzo pratico dei telescopi

Contributo a persona: € 40 (compresa tessera associativa 2017)

Corso a numero chiuso con prenotazione obbligatoria tramite e-mail

e-mail: polaris.aap@gmail.com

lunedì 12 dicembre 2016

e quindi uscimmo a riveder lo sole

VENERDì 16 DICEMBRE 2016 - Ore 21:15

A meno di una settimana dal solstizio d'inverno, l'Associazione Astrofili Polaris in collaborazione con il Museo di Scienze Planetarie organizza la conferenza sul solstizio d'inverno dal titolo:
"E quindi uscimmo a riveder lo Sole"

La partecipazione è libera e gratuita
relatore LORENZO BETTI

mercoledì 7 dicembre 2016

star

Le stelle sono splendenti stanotte
Ed io sto camminando senza una meta

ven, 9 dicembre, 21:30 – 22:00

ven, 9 dicembre, 21:30 – 22:00
Descrizione
Il mitologico Toro
L’ultimo mese dell’anno segna l’arrivo dell’inverno e porta con sé una delle più belle
costellazioni dei nostri cieli, quella del Toro, dominata dalla splendente Aldebaran,
che ne costituisce l’occhio, e le famosissime Pleiadi, un ammasso di stelle che
formano le sue corna. Al suo interno è da segnalare anche l’ammasso delle Iadi con
la sua inconfondibile forma a V, proprio all’altezza dell’occhio del Toro.

La scelta del primo telescopio - articolo di Daniele Gasparri


La scelta del primo telescopio


Per ogni appassionato del cielo arriva il momento tanto atteso della scelta del primo telescopio e destreggiarsi tra la grande offerta commerciale non è certo facile. Quale telescopio? Quale marca? Quanto spendere?

Bè, prima di tutto la risposta a tutto questo è: NON avete fretta! La scelta del primo telescopio rappresenta un momento di naturale evoluzione nel cammino di avvicinamento al cielo e non deve essere certo il primo passo verso l'astronomia. Il telescopio è uno strumento piuttosto difficile da gestire ed utilizzare con profitto, per questo occorre prima di tutto avere coscienza di cosa si sta facendo e conoscere le basi dell'astronomia osservativa. L'acquisto di un telescopio dovrebbe essere effettuato quando il nostro strumento naturale, l'occhio, non è più sufficiente e non è possibile estrapolare altre informazioni nell'osservazione del cielo ad occhio nudo. E' necessario, quindi, sapersi orientare in cielo, riconoscere pianeti, stelle, costellazioni, avere dimestichezza con il moto della Terra, saper utilizzare le coordinate, insomma, occorre avere un'ottima conoscenza del cielo, per la quale è richiesta qualche mappa celeste, i nostri occhi e un cielo scuro lontano dalle luci di città.

Quando i vostri occhi non possono fornirvi ulteriori informazioni, è arrivato il momento di potenziarli. E' consigliabile acquistare prima di tutto un binocolo, uno strumento potente ed economico, che vi terrà sempre compagnia anche quando avrete il vostro telescopio. L'osservazione binoculare, specialmente in zone fortemente popolate del disco galattico (Orione, il Cigno, Il Sagittario) è spettacolare e vi mostrerà migliaia di stelle, decine di nebulose e ammassi stellari: davvero uno spettacolo che solo questo strumento, dal grande campo reale, può darvi. Un buon binocolo può essere un 10X50, dove 10 indica l'ingrandimento e 50 il diametro, in millimetri, degli obiettivi. Un tale accessorio deve essere di ottima qualità, altrimenti l'osservazione risulta fastidiosa e priva di dettagli. Diffidate da quelli economici di fattura cinese, meglio spendere qualche decina di euro in più e affidarsi a prodotti seri. Un buon binocolo di questo tipo costa sui 100 euro e vi accompagnerà per tutta la vostra carriera di astrofili. Troverete utile poggiarlo su un treppiede fotografico, per migliorare di molto il comfort della visione.

Quando il binocolo vi ha svelato i primi, emozionanti segreti del cielo e se avrete ancora la passione, allora sarà arrivato il momento di cominciare a pensare al primo telescopio. La scelta del primo strumento deve essere ragionata e fatta senza alcuna fretta. Le domande da porsi sono poche ma precise:

Da dove osservo? Da una città con elevato inquinamento luminoso oppure ho la possibilità di osservare sotto cieli davvero scuri?

Cosa voglio fare? Mi accontento di osservare o voglio fare anche fotografia?

Cosa prediligo osservare? Pianeti e Luna oppure gli oggetti del cielo profondo come galassie, nebulose, ammassi stellari?

Lo userò in una postazione fissa o preferisco uno strumento leggero da trasportare facilmente?

Quanto voglio spendere?


Due ottimi strumenti completi in configurazione equatoriale, particolarmente adatti a chi inizia. A sinistra un riflettore Newton da 15 centimetri e focale di 750mm (prezzo circa 450 euro); a destra, un telescopio Maksutov-Gregory (detto semplicemente Mak) da 127 mm di diametro e 1500 mm di focale (prezzo circa 500 euro). Grazie allo schema ottico, la lunghezza del tubo è di soli 40 centimetri, particolarmente adatto per il trasporto. La compattezza però si paga con un prezzo maggiore. La scelta di uno strumento compatto dovrebbe essere realmente necessaria, altrimenti si spende solamente del denaro in più. Per bambini la scelta migliore si rivela essere un newton da 114-130 mm su equatoriale, in commercio a prezzi anche inferiori ai 200 euro. Evitate sempre piccoli rifrattori cromatici, con diametri troppo piccoli e prezzi troppo sostenuti: è quasi sempre meglio un buon newtoniano!



Un telescopio in configurazione dobson, estremamente utile per chi vuole solamente osservare, senza fare fotografie. Questo strumento da 25 centimetri di diametro consente visioni, soprattutto di oggetti deep-sky, estremamente affascinanti. L'unico inconveniente è l'ingombro e il peso, non certo alla portata dei bambini. Naturalmente è sempre richiesto un cielo buio. Se non avete possibilità di allontanarvi dalle città, il suo acquisto diventa discutibile (vedi anche il Telescope Simulator). Il prezzo, inferiore a 500 euro è analogo al riflettore su equatoriale della figura sopra, ma il diametro maggiore consente osservazioni molto più spettacolari

Queste sono le domande da porsi. Tenete presente che si tratta di strumenti astronomici di precisione, quindi costosi. Un telescopio, anche se il primo, deve essere di buona qualità ottica e meccanica, altrimenti le immagini restituite saranno sfocate e prive di dettagli e presto perderete la passione per il cielo.

Per osservare, soprattutto gli oggetti deep-sky, con profitto e soddisfazione conta il diametro dell'obiettivo. Il primo telescopio non dovrebbe essere troppo piccolo; benché sia il primo acquisto, è meglio non scendere sotto i 15 centimetri se volete osservare gli oggetti del cielo profondo, o 80 mm per i pianeti. Strumenti da 50-60mm sono poco più dei giocattoli, che offriranno soddisfazioni solamente sulla Luna: un po' poco per la spesa, comunque superiore ai 100 euro. Molto meglio un buon binocolo in questo caso, molto più versatile e spettacolare.

Consiglio, almeno all'inizio, di lasciar perdere la fotografia, difficile e costosa. Il denaro che risparmiate sul setup fotografico lo potrete concentrare nella potenza e qualità del tubo ottico. Al massimo acquistate uno strumento provvisto di montatura equatoriale, che vi permetterà, in futuro, di dedicarvi alla fotografia. Se non avete alcuna intenzione di farlo, rivolgetevi verso le configurazioni dobson, che trascurano la montatura e la meccanica a vantaggio del diametro dell'obiettivo. I telescopi dobson sono ottimi per effettuare osservazioni molto belle a prezzi davvero contenuti.

Quale marca scegliere? Le più famose e blasonate sono, in ordine casuale: Celestron, Meade, Konus, RKS, Skywatcher, Orion, Geoptik. Ad un livello superiore, qualitativo, quindi di spesa, troviamo: Astrophysics, Televue, Takashi, Borg, Pentax, William Optics; generalmente questi ultimi non sono adatti all'astrofilo alle prime armi. I primi, invece, esclusa la Geoptik, sono strumenti prodotti in serie dalla stessa azienda cinese, la Synta, poi rimarchiati in modi diversi. La scelta tra queste marche, quindi, non è influenzata da differenze di qualità ottica e può essere fatta solamente in base all'offerta commerciale più vantaggiosa.

Diffidate sempre di marche che vendono strumenti a prezzi notevolmente ridotti. In astronomia la qualità si paga, NON esistono prezzi stracciati. Un buono strumento per iniziare non dovrebbe costare meno di 300 euro: meno di un cellulare alla moda, indubbiamente con un valore enormemente maggiore! Se non avete abbastanza risorse economiche non vi accontentate di strumenti piccoli o mediocri. Telescopi di diametro inferiore ad 80 mm non sono adatti all'osservazione proficua: meglio un ottimo binocolo a questo punto!

Prestate molta attenzione, oltre che al tubo ottico, alla montatura, che deve essere stabile e di tipo equatoriale se volete effettuare anche qualche fotografia, anche in un futuro. Abituatevi sempre a guardare in prospettiva poiché l'investimento da fare non è per niente trascurabile.

Prima di comprare lo strumento scelto, informatevi su internet, troverete sicuramente test strumentali del vostro futuro telescopio, da analizzare accuratamente. Google è un ottimo aiuto in ogni ambito!

Per iniziare, senza alcune scelte preliminari sul campo di applicazione, uno strumento ottimo è un Newton da 15 cm di diametro, posto su una montatura equatoriale motorizzata o comunque motorizzabile. Questo strumento è completo, dal prezzo molto interessante, inferiore a 500 euro. In alternativa ci sono le versioni da 130mm o 114, dalle prestazioni sicuramente minori, ma dal prezzo inferiore a 300 euro. Questi strumenti, venduti sotto marche quali Skywatcher, Konus, Meade, Celestron, RKS, Orion, sono equivalenti ed ottimi per gli inizi. Chi preferisce uno strumento compatto, dovrà aumentare il budget a propria disposizione, se non vuole sacrificare le prestazioni. Sono questo punto di vista i telescopio in configurazione Mak o Cassegrain sono ideali. Ottimi per iniziare sono strumenti dal diametro di 90mm o, molto meglio, di 127 mm, distribuiti dalle solite marche. Ricordatevi, sempre, che dovrete acquistare un telescopio completo di montatura ed oculari; generalmente tutte le offerte sono di questo tipo ma state attenti. Quando c'è scritto solo tubo ottico vuol dire che lo strumento è privo di montatura, quindi inutilizzabile se già non la avete!

Se volete specializzarvi solamente nelle osservazioni, senza alcuna possibilità, neanche futura, di riprese fotografiche, allora date molta importanza al diametro dell'ottica e meno alla montatura. I telescopi in configurazione dobson fatto proprio al caso vostro. Se con una spesa di poco inferiore ai 500 euro potete acquistare uno strumento su montatura equatoriale da 15 cm, con la stessa spesa potrete acquistare un dobson da 20, anche 25 centimetri, molto più potente dal punto di vista ottico! I telescopi dobson sono generalmente riflettori newtoniano posti su una montatura molto artigianale ed economica, generalmente sprovvisti di treppiede, pronti all'uso, ma solamente visuale: non c'è modo di fare applicazioni fotografiche serie con un dobson.

A dire la verità, con le montature equatoriali che equipaggiano gli strumenti per principianti, ci si può dedicare solamente alla fotografia dei pianeti e Luna attraverso una webcam e a qualche tentativo in parallelo. Le immagini superbe di nebulose e galassie richiedono montature molto più robuste e precise e sensori di ripresa estremamente costosi. Non avete, quindi troppe aspettative sull'utilità reale del vostro strumento nella fotografia del cielo, ad esclusione di Luna e Pianeti e i grandi campi in parallelo (vedi sezione fotografia astronomica): godetevi l'osservazione visuale attraverso il vostro telescopio!